Progetto europeo ON-OFF
Fase di Ascolto per educatori e insegnanti
Insegnanti, tutor ed educatori possono contribuire, con la compilazione di un semplice questionario anonimo, alla prosecuzione del progetto europeo ON-OFF contro la violenza di genere online che ha preso il via a Casa Corsini nel novembre scorso. Il questionario è reperibile su SurveyMonkey, la piattaforma per sondaggi, all’indirizzo https://it.surveymonkey.com/r/onoff-IT: è molto semplice e richiede pochi minuti.
Il sondaggio è rivolto a insegnanti ed educatori di tutto il territorio modenese impegnanti con classi o gruppi di ragazzi dai 12 ai 17 anni; si tratta di 18 domande generali, a risposta multipla, utili ad inquadrare il tema nel suo complesso e a rendere più efficaci gli interventi che saranno realizzati.
Il progetto europeo ON-OFF mira a creare un modello di intervento per il contrasto alla violenza di genere online a beneficio di insegnanti ed educatori europei, da testare e mettere poi a disposizione liberamente e gratuitamente, una volta validato.
Nel progetto sono impegnati 6 soggetti provenienti da 5 Paesi europei: Bulgaria, Cipro, Grecia, Spagna e Italia.
Capofila è l’associazione di promozione sociale Lumen che sviluppa le attività di Casa Corsini per conto del Comune di Fiorano Modenese. L’altro partner italiano è Aretés, realtà modenese attiva nella ricerca applicata.
In ciascuno dei Paesi saranno coinvolti almeno 18 fra insegnanti ed educatori e circa 140 ragazze e ragazzi dai 12 ai 17 anni, per un totale di 90 insegnanti/educatori e 700 giovani.
Alla fine del percorso sarà disponibile online per tutti, in 5 lingue, il modello di intervento: una piattaforma sperimentata e validata cioè, contenente tracce, lezioni, video, schede informative utilizzabile per informare, coinvolgere, sensibilizzare i ragazzi contro la violenza di genere online.
Tutte le scuole, centri giovani, strutture e insegnanti ed educatori del territorio provinciale modenese possono partecipare gratuitamente alle attività progettuali.
In questo periodo in tutte le realtà europee coinvolte ha preso il via la fase di ascolto online attraverso i questionari per poter poi progettare moduli didattici il più aderenti possibili ai bisogni della comunità educante.